Due chiacchiere con la cultura


La cultura è l'unica droga che crea indipendenza, diceva una volta qualcuno. Se analizziamo la frase e il periodo in cui stiamo vivendo non posso che ritrovarmi d'accordo.

L’arte  che ci ha fatto conoscere al mondo è ferma ormai da oltre 10 mesi. I musei sono chiusi, i cinema si sono trovati costretti a trasmettere films in streaming mentre migliaia di studenti sono costretti a seguire lezioni tramite uno schermo e sostenere degli esami tramite una telecamera visto che anche le scuole sono chiuse.

Si dice che “La gentilezza è una chiave che apre tutte le porte” ed io, con gentilezza, ho deciso di bussare a quella di Gianluca Casadei, dipendente della cooperativa "Fuorischermo Cinema&Dintorni" , che si occupa della gestione del "Cinema Rondinella" situato a Sesto San Giovanni. Gianluca, persona molto loquace e attenta ai particolari, si è da subito mostrato disponibile ad un dialogo a tu per tu.

Il sopracitato cinema è operativo da 25 anni. Gianluca, assieme a 2 suoi colleghi, si occupa di proporre pelliccole d’essai o films restaurati, per far sì che la passione per il cinema venga trasmessa a tutti. A differenza delle multisale, si contraddistingue per un unica grande sala. Attivo anche con corsi di teatro aperti a tutte le fasce di età e corsi su registi importanti, del calibro di Martin Scorsese o QuentinTarantino, al quale io stessa ho partecipato con molto piacere,  proponendo al pubblico films selezionati dai gestori per stimolare pensieri costruttivi alla persona che ha scelto di andare a vedere quella determinata pellicola. 

Il cinema trasmette emozioni, sensazioni, che uno schermo televisivo non sarà mai in grado di fare. Assapori meglio le musiche, la storia del films, la fotografia. Passione che Gianluca si porta dietro da quando è un ragazzo e dalla sua costante frequentazione nelle sale.

I fondi ristori, promessi dal Governo per aiutare a superare la crisi delle chiusure,  sono arrivati sino alla fine del 2020 ma, ormai, sono 3 mesi che lui e i suoi colleghi non percepiscono nulla. La cosa che più preoccupa Gianluca è quella di dover riabituare le persone a stare in luoghi chiusi per un lungo periodo senza considerare questi luoghi "ricettacolo di morte". 

E se all'inizio qualcuno è rimasto affascinato da quei silenzi inusuali, quasi innaturali in grandi città, dall'altra ha fatto male vedere come luoghi così importanti rimangano chiusi. 

Perchè dobbiamo ricordarci che tante persone con la cultura ci vivono.

Tanti bambini e adolescenti non hanno più avuto occasione di interagire con i loro amici e questo, pensa Gianluca, avrà delle conseguenze pesanti sulla crescita dei ragazzini. Il "Cinema Rondinella" si è sempre contraddistinto anche per le attività teatrali, che in genere si svolgono da Ottobre a Maggio, e per la proiezione di films adatta agli studenti. Quello che, invece, sta venendo a mancare alle nuove generazioni, penalizzate per la diffusione di questo virus.

Ricordo ancora quando, da adolescente, i miei professori decisero di portare tutta la scolaresca alla proiezione del films “Train de vie - Un treno per vivere” (Train de vie) film del 1998 diretto da Radu Mihăileanu che tratta in maniera surreale il tema dell’olocausto.

Per concludere “rubo” una frase di Gaspar Noè “Il cinema è una reintepretazione del mondo”.  E io, aggiungo,che senza questa reintepretazione il  mondo sarebbe un luogo peggiore.



Commenti

  1. Concordo pienamente su tutto. Ogni attività è essenziale per chi ci deve vivere. Il cinema e il teatro, inoltre, sono essenziali anche per gli utenti che hanno l'opportunità di allargare gli orizzonti e nutrire lo spirito.
    Nella speranza di poter tornare presto a usufruire di queste opportunità ringrazio Margherita per l'impegno e le belle parole.

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  2. Complimenti bell' articolo, concordo su tutto

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  3. ma grazie infinite!mi auguro si possa tornare presto alla "normalità" e svagarsi anche davanti ad un bel films!

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  4. Mi si stringe il cuore nel sapere che arte e cultura siano state così declassate, torturate, annullate! Per ciò che può valere, mi stringo in un forte abbraccio verso chi ha provato e proverà a proporre queste grandi iniziative, dai corsi, alle proposte di film! E complimenti per i 25 anni di "carriera culturale"!! Forza, siamo con voi!!!

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  5. ma grazie molte!!!in una qualche maniera torneremo alla normalità e alla cultura!

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