AiVoglia...Bologna in un gelato!
Amal El-Mohtar, poetessa e scrittire araba, sostiene che "ci sono problemi che solo un caffè e un gelato possono risolvere."
Ed è con questo magnifico aforisma che voglio introdurvi nel mio nuovo articolo. In questo mondo sempre di corsa, che non si ferma mai, rallentato forse in minima parte da questa pandemia che ci ha, si spera, aperto gli occhi e la mente, Goffredo, un giovane armato di coraggio e fortuna, ha aperto in Via Torino 77, poco distante dal famoso "Muro delle Bambole", a Milano, la sua colorata e accogliente gelateria dal nome "Aivoglia", con gelato tipico della tradizione bolognese, servito in coppetta o cono.
Ma cosa ha di diverso questa gelateria che, in un giorno neanche molto soleggiato, ha catturato la mia attenzione?
Il tortellino! Al gusto di cioccolato, messo in cima al gelato, al posto della classica cialda e che si erge fiero e solare sopra una montagna di bontà. Per chi non lo sapesse (mi auguro pochi!) il tortellino, quello tradizionale, è un piatto tipico della regione emiliana.
Essendo la vostra giornalista amante della cucina emiliana potevo farmi scappare un'occasione del genere? Assolutamente no!
La gelateria, piccola ma accogliente, propone decine di gusti di gelato dal sapore forte e intenso. Se siete curiosi di scoprire qualcosa in più non esitate ad andare a trovare Goffredo che, con la sua simpatia, vi accoglierà a braccia aperte.
Prima di lui, alla soglia dell'ingresso, si affaccia in maniera timida e riversata, un'altra figura presente nella tradizione bolognese. Un "Umarell" di colore rosso smagliante, che altro non è, che un pensionato con tanto di quel tempo libereo, da passare le sue giornate ad osservare i cantieri (in questi tempi innumerevoli qui a Milano). In questo caso, la statua a grandezza naturale, si affaccia con sguardo sognante pensando forse a che gusti di gelato abbinare tra loro.
La scelta dei colori, mi ha spiegato Goffredo, non è stata casuale. E' stata scelta con cura perchè si sa che Milano è vista, dai più, come una metropoli sempre grigia e poco colorata...in questo caso perciò un tocco di colore e una bontà culinaria attirano anche la persona più frettolosa!
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