Si scrive sempre ricordando qualcuno

In un mondo che oggi ci sta mostrando il suo lato più frenetico e cattivo, potrebbe risultare piacevole soffermarsi sulla bellezza e la semplicità delle piccole cose.
Ad esempio rilassarsi leggendo un libro.
Per trovare un angolo di pace e sfuggire al proprio dolore, c’è chi prova a raccontarsi scrivendo racconti.
Giuseppina Valenza ha scritto e auto pubblicato due gradevolissimi libri.
Già dalle prime pagine scoprirete che la narratrice ha la capacità di prenderci per mano e accompagnarci dolcemente nel suo mondo fantastico, raccontandoci storie, piccoli episodi di vite vissute.
Il primo libro, “Sotto il grande fiume”, narra la storia di una famiglia del basso polesine, raccontata da alcuni dei suoi componenti.
Personaggi veramente bizzarri, che attraversano gli anni che vanno dal primo Novecento fino ai giorni nostri. Lì troverete tutta la magia di un tempo che non c’è più.
Il secondo libro, “L’altro argine del tempo”, pensato all’inizio della pandemia come valvola di sfogo per sopportare il disagio di non poter uscire di casa, e finito con la dipartita della sua musa ispiratrice, mio padre Claudio, è un racconto più intimo.
Attraverso la narrazione di storie di personaggi immaginari, Giuseppina descrive la vita di una coppia che ha reso la propria esistenza “a due” qualcosa di unico, irripetibile e straordinario. Lì dentro c’è tutto l’amore possibile.
Per leggere questi brevi ma intensi racconti e immergervi in una storia davvero sorprendente, potete cercare i libri su Amazon e ordinarne una copia di ognuno.
Leggeteli, se volete anche voi
trovare un angolo di pace. Sono sicura che non ve ne pentirete.
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