Craco...la città fantasma sulle colline lucane.
Se siete appassionati di città fantasma come me, il prossimo articolo tratta proprio di questo tema.
Spesso vi ho parlato della mia passione per i luoghi abbandonati, così surreali senza persone che ci vivono, così timidi e silenziosi, ma, come tutti gli altri centri abitati, carichi di storie da scoprire e da raccontare. Ricorderete tutti la mia entusiasmante escursione a Chernobyl nell’agosto del 2020, il fascino di quei palazzi abbandonati, lo scheletro di una centrale nucleare ormai non più in funzione. A distanza di tre anni, e sempre in agosto, sono capitata nella “ridente” e per molti versi affascinante cittadella di Craco.
Craco è un paesino fantasma che si trova in provincia di Matera, in Basilicata. Contava 2000 abitanti prima degli anni ’70, quando, a causa di un’importante frana che ha compromesso il sistema idrico, è stato lentamente abbandonato. A differenza di quello che avevo sentito dire, e cioè che sembrava possibile scoprire il centro storico e le varie abitazioni in autonomia, la cittadella è tracciata e raccontata da una guida.
Piazze, chiese, appartamenti non sono più abitati dalla metà degli anni 80. E per non permettere alle persone di tornarci a vivere il sindaco faceva demolire la casa nel momento stesso in cui l’ultimo inquilino usciva. Tutta quella zona è soggetta a terremoti e frane quindi viene, per questi motivi, continuamente monitorata.
Con gli anni però, e con il nostalgico racconto di chi ci aveva vissuto, Craco è diventata la protagonista indiscussa di innumerevoli pellegrinaggi, da parte di persone che arrivano da tutta Italia con la curiosità di visitarla, e viene spesso usata, e valorizzata, per pellicole italiane e straniere.
Da brava appassionata vi consiglio di visitarla...non di agosto perchè le temperature sono davvero elevate. In primavera, credo, sia il periodo più adatto...i colori sono più vivi, le risate dei braccianti sono ancora udibili per chi si sforza di ascoltare un pò, e la vitalità di questa cittadella regna, alla sua maniera, sovrana.
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