Alla scoperta dell'oro azzurro milanese!


Per molti turisti in visita a Milano le attrazioni principali della bellezza meneghina sono spesso Piazza Duomo, i Navigli, Via Torino e se qualcuno vuole spendere un pò di soldi c’è Via Montenapoleone, una tappa perfetta con i suoi negozi griffati e le sue vetrine sempre all’ultima tendenza.

Milano, e non molti lo sanno, è una di quelle città che va scoperta lentamente.

E,  nel caso di oggi, la nuova e piacevole scoperta si trova in Piazza Diocleziano 5, dove subito si presenta, agli occhi del curioso visitatore,  La Centrale Dell'acqua di Milano.


Pasticcio Di Rapanelli, nonostante la lotta contro le avversità di un mondo sempre alla ricerca di una notizia scoop, veloce  e superflua, vuole continuare a diffondere cultura, lentezza  e bellezza.

La centrale, facilmente raggiungibile con la linea metropolitana Lilla, fermata Gerusalemme, raccoglie la storia della prima centrale idrica di Milano.

 


Con la piacevole compagnia della guida Barbara siamo riusciti ad apprendere che questa fabbrica, nata nel lontano 1906, ha fornito acqua a tutti gli abitanti di Milano per più di un secolo. Collocata in quello che è l’angolo tra Via Cenisio e Via Lomazzo, la Centrale dell’acqua milanese ha visto la luce, dopo essere stato approvato  un progetto dell’ingegner Francesco Minorili, con lo scopo di rendere la rete idrica ancora più efficiente. Un’opera fondamentale per la crescita della città, che non ha lasciato, neppure a livello estetico, nulla al caso, con le sue alte facciate munite di finestre lunghe e slanciate che regalano così all’intera struttura un fascino antico e regale.


L’impianto meccanico, e cuore della struttura, ai tempi era costituito da due pompe centrifughe e due semifisse, che avevano lo scopo di pompare acqua pulita da profondità variabili tra i 30 e i 60 metri per essere poi distribuita alle case di tutto il quartiere. Acqua che, dopo essere stata analizzata da esami chimici e batteriologica, risulta ancora oggi di una purezza di fonte  paragonabile, se non addirittura migliore, rispetto a molte sorgenti montane.

Il vecchio edificio, che ospita il museo, ha una lunga storia da raccontare, compresi alcuni momenti non molto felici. Come la giornata del’8 Agosto 1943 quando, durante un bombardamento, la Centrale è stata presa d’assalto da un incendio e gravemente danneggiata. Ma nonostante ciò, dopo soli 8 giorni, il 16 agosto dello stesso anno la Centrale in Via Cenisio ha riaperto e ripreso immediatamente  a funzionare.


Verso la metà del secolo la struttura venne poi dismessa e sono passati diversi anni prima che MM riuscisse a realizzare il desiderio di restaurarla e restituirla ai cittadini il 4 Luglio 2008, con il nome di Centrale dell’Acqua Milano.

Aperta tutti i giorni, tranne i martedì e i giovedì, dalle 10.00 13.00 e dalle 14.00 alle 19.30 è sicuramente una chicca che merita di essere visitata per farci capire l’importanza di un bene così prezioso quale l’acqua.

 

Per maggiori informazioni si può contattare il seguente numero telefonico 02.84775599 o scrivere una mail a cami@mmspa.eu. 

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