Alla ricerca del tempo perduto



Sul finire degli anni 60 l’Italia, Lombardia compresa, venne investita dal boom economico. Molti giovani, probabilmente affascinati dal Sogno Americano, decisero di aprire delle attività per avere una loro indipendenza economica, o più semplicemente perché il lavoro dipendente cominciava ad andargli stretto.

A Consonno, in provincia di Lecco, sulle sponde del fiume Adda, venne costruita una cittadella per il divertimento degli adulti...La Las Vegas italiana, veniva chiamata.

Al suo interno c’erano sale da ballo, bar, incredibilmente una chiesa, una bella piazza, un obelisco, e, salendo sulla cupola, situata sul terrazzo di un vecchio palazzo, una vista panoramica stupenda. Uno spazio per giovani coppie,  era il sogno che si poteva realizzare.


Lo stesso fu per la Città Satellite, a Limbiate, provincia di Milano. Questo era un parco giochi per bambini che voleva ispirarsi alla appena nata Disney americana. Con un piccolo laghetto artificiale, creato apposta per chi ha la passione della pesca, e innumerevoli giostre e giochi per bambini. Nei suoi tempi d'oro Città Satellite era la località adatta per lo svago dei più piccoli ma perfetta, secondo la testimonianza dell'unico bar ancora aperto all'interno della struttura, per set fotografici di giovane coppie appena sposate, per quanto era bella.




Se siete appassionati di luoghi abbandonati, con dietro delle storie più o meno tragiche, allora continuate pure a leggere.

L’esperimento della Las Vegas italiana e della Disney Italiana  non funzionò. Dopo alcuni anni dalla loro creazione sia Consonno sia Città Satellite subirono un crack economico e furono costrette ad essere abbandonate e con gli anni lasciate morire. Oggi entrambe sono meta  di pellegrinaggio per appassionati di luoghi abbandonati, semplici curiosi, cacciatori di, si spera, ricordi o cimeli storici, ma soprattutto sono state protagoniste di tanti video musicali. Queste città fantasma trasmettono quel fascino esoterico che solo un luogo abbandonato può trasmettere.


Visitare un luogo abbandonato ti permette di godere di ogni angolo, di ogni scalino, ti dà la possibilità di vivere nel passato, respirare l’aria di quel lontano luogo.


E Pasticcio Di Rapanelli, che vuole sempre andare a cogliere qualcosa che non è di moda,  ha visitato i due luoghi per raccontarne, anche per immagini, la loro triste storia.


Tutti i luoghi abbandonati hanno avuto una loro storia è giusto ricordarla e, forse, rispettarla e prendersene cura.

Se volete raggiungerle e scoprire al meglio la loro storia cercate i loro indirizzi su Google Maps perché entrambe sono facilmente raggiungibili!

Alla prossima avventura!

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