Senza la musica la vita sarebbe un errore.
Quante volte ci è capitato di sentire la bellissima frase “Senza la musica la vita sarebbe un errore”?
Probabilmente tantissime e forse, erroneamente, l’abbiamo attribuita a tanti illustri personaggi. Ma il papà, se così lo vogliamo chiamare, di questa frase semplice ma d’effetto, altro non è, e scusate se è poco,che il grande filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, che con il suo pensiero ha influenzato il mondo intellettuale del ventesimo secolo. La musica è qualcosa di indefinibile, e il piacere del suo ascolto varia da persona a persona. Può sembrare un concetto astratto, ma niente di più concreto di alcune note di una canzone, riescono in meno di un secondo a riportare a galla ricordi che sembravano sepolti. L’ascolto di quella determinata musica o canzone, scatena in ognuno di noi una serie di emozioni che ci conducono a ripercorrere il nostro passato, ci fanno ricordare una persona, un luogo o un momento particolare della nostra vita.
Ma la musica può essere anche un’ancora di salvezza e una forma di speranza per il futuro. Per i più giovani sopratutto, ma forse non solo per loro.
La musica è una forma d’arte che non si consuma con il tempo, ma anzi rimane sempre più viva nelle sue note e nelle sue parole, ed è anche testimonianza di tempi che non sono più. Nessun tipo di musica è antiquata, siamo noi uomini che cambiamo i nostri gusti le mode. Ma la musica rimane presente quotidianamente tra di noi, e sarebbe praticamente impossibile pensare ad un mondo senza di essa ... Nei nostri momenti felici, o tristi, abbiamo avuto tutti la “nostra colonna sonora” che ci fa rivivere o esorcizzare più facilmente quel determinato momento.
Al mondo di oggi ci sono tantissimi cantautori, e interpreti, che hanno fatto della musica un manifesto per testimoniare quanto l’uomo sia stato grande ad averla inventata.
Ed è del cantautore Vito Muschitiello, in arte Muskèy (che significa chiave musicale), che Pasticcio Di Rapanelli vi vuole parlare questo mese.
Vito, che ho avuto il piacere di conoscere diversi anni fa, proprio prima di un suo concerto. E’ un ragazzo pugliese nato il 2 giugno 1978 a Bari e ha coltivato l’amore e la passione per la musica sin da quando era un bambino.
Già da adolescente calcava il suo primo palco accompagnato dal gruppo Sutura e, sempre in quegli anni, scrive la sua prima canzone dal titolo “Go in my way”. L’incontro con Nuccio Cappiello, arrangiatore tecnico del suono, la strada comincia ad essere in discesa e Vito registra e produce il suo primo disco dal titolo “Un giorno ancora” con al suo interno quattro tracce scritte da lui stesso.
Ha partecipato a diversi concorsi di carattere nazionale e nel dicembre del
2006 ha pubblicato il nuovo disco dal titolo “Ironico è ma anche no”.
E’ inoltre l’ideatore dell’evento “Salotto Cantautori”. Un programma che lui porta in giro per l’Italia, con la speranza di promuovere i dischi di cantautori emergenti del panorama nostrano, e che condividono con Vito il palco e il pubblico.
Pasticcio Di Rapenelli ha voluto omaggiarlo facendosi rilasciare una piccola ma intensa intervista. Ecco cosa ci ha raccontato!
1. Cosa ti ha spinto a diventare un cantautore?
Mi ha spinto l’ esigenza di comunicare le miei idee, il mio pensiero, il mio mondo…è qualcosa che deve essere.
2. Cosa cattura maggiormente la tua attenzione per scrivere una canzone?
Ogni momento di vita può attirare il mio interesse ed attenzione…mi piace osservare ciò che avviene attorno a me…mi piace, a volte, anche rimanere da solo con la mia chitarra per capire me stesso, ascoltare le mie emozioni.
3. Il testo alla quale sei più legato?
Il testo che ho scritto e a cui sono più legato, forse è “Volo nel suono” , brano dedicato alla Musica, unico rifugio per l’ anima.
4. Hai un modello di ispirazione oppure no?
Ho avuto tantissimi maestri da cui ho imparato molto, sia nella scrittura , sia nella composizione musicale. Il più importante è stato Rino Gaetano.
5. Se fosse possibile fare un duetto con chi ti piacerebbe farlo?
Proprio con Rino 😊
6. Un messaggio per i lettori, e non solo, di Pasticcio Di Rapanelli?
Vi saluto e vi auguro un mondo di bene. Peace !
E voi cosa ne pensate delle belle e profonde parole di Vito? Per continuare a seguirlo potete visitare la sua pagina Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCoMgxXHS3B7l9r2BkFa23BQ ) oppure seguire il gruppo FB “Salotto Cantautori”!
Grazie Vito e buona fortuna a te e a tutti i cantautori sparsi per l’Italia o nel mondo!
E quanto a voi...al prossimo mese!!!
(PS:oggi è anche il compleanno del nostro Vito...correte a fargli gli auguri, mi raccomando!)
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