Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

Mai e poi mai sottovalutare il passato...a tu per tu con la storia della macchina da scrivere!

È risaputo che sin da quando l’uomo, e la donna, ha preso coscienza di sè ha fatto di tutto per lasciare una traccia di sè nel mondo. La storia racconta che intorno ai diecimila anni fa, molte tribù di uomini abbandonarono il nomadismo per diventare agricoltori. E che la vera rivoluzione fondamentale sia stata opera delle donne che, lasciate in improvvisi rifugi per partorire e per prendersi cura della prole, cominciarono ad osservare i tempi della natura, il tempo passato tra la semina, la crescita della pianta e il frutto, e il ripetersi prodigioso di questi eventi   nel corso dell’anno. L’umanità, che sino ad allora si era nutrita di radici, di semi e di frutti spontanei, e di cacciagione, imparò così a coltivare le piante e ad allevare gli animali. In questo modo divenute figure staziali, venne loro in mente la necessità di lasciare una qualche impronta di sè stessi. Si iniziò così ad incidere nella roccia o su massi, e forse per motivi sacrali ma ancora sconosciuti, dapprima...

Ultimi post

Senza la musica la vita sarebbe un errore.

Dentro I segreti delle tombe

All'interno del roseto di Monza...un'esplosione di colori e profumi!

Una bella scarpinata in compagnia di Andrea e delle sue storie